€ 250 DISPONIBILE
Le classiche cornici dorate ti hanno stancato? Allora sei sull’articolo giusto perché, questa volta, è successo anche a noi di voler cambiare look ad una cornice particolare, ma che in fondo in casa, così com’è, non trova più spazio.
L’idea per dare un nuovo look a questo oggetto è stata quella di mantenere l’effetto metallico, mixando però diversi colori, sovrapposti tra loro.
L’unico modo per riuscire ad ottenere un effetto simile è con le vernici spray. Non solo perché su superfici così lavorate il lavoro a pennello porta via diverso tempo, ma anche perché ottenere certi passaggi di colore, è possibile solo con lo spray.
Per aiutarci a dare un effetto diverso, e spezzare il flusso del getto, abbiamo utilizzato una tela per fiori, quelle che avvolgono i mazzi dei fioristi. In realtà, qualsiasi oggetto con buchi o trame abbastanza larghe si presta benissimo per questo scopo.
I colori utilizzati in questo progetto sono tre, tutti di Talken Color: Oro Punto Acqua 4021 e Metallo Spray No Leafing nei colori Copper 2765 e Titanium Carbon Fiber 2763.
Qui trovate tutte la gamma di colori di Talken relativa alle vernici metalliche.
Questo il risultato finale. Diversa no?
Abbiamo scoperto questo progetto di restyling della Sig.ra Carmen e vogliamo condividerlo con voi, perché ricco di spunti e idee creative che vedono pezzi antichi appartenuti alla nonna trovare nuova vita all’interno di un ambiente moderno, fresco e di gran gusto.
Per raccontarvelo, abbiamo deciso di intervistare la persona che lo ha pensato. Le abbiamo chiesto di guidarci “in casa sua”, in Salento, dove coltiva e produce con passione l’olio extra vergine di oliva Terre di Carmen, e raccontarci come sono nate queste idee. Siamo certe che troverete anche voi spunti utili per i vostri restyling.
Sig.ra Carmen, ci racconta come mai la scelta di inserire dei pezzi recuperati e di non comprarne di nuovi? A vedere l’ambiente moderno e curato in ogni dettaglio, sarebbe stato molto più semplice inserire una sedia o un lampadario all’ultima moda. Ho deciso di recuperare i mobili per vari motivi: prima di tutto per una questione affettiva. Mia suocera, alla quale ero molto affezionata, è purtroppo venuta a mancare proprio quando stavo per iniziare ad arredare la casa delle vacanze. Inoltre, mi è sempre piaciuto abbinare ad un arredamento moderno degli oggetti o mobili antichi, anche se non particolarmente preziosi: trovo che diano all’ambiente un mood particolarmente caldo e personale.
Quali sono stati gli interventi più “difficili”? Sono stata ostacolata dalle mie figlie per l’inserimento del cassettone anni cinquanta nella zona entrata vista salotto, ma quando l’hanno visto ambientato, non banalmente, ma in modo innovativo e alternativo sono state d’accordo con la mia scelta.
Ci racconta in poche righe la scelta decorativa delle sedie? Ci è catturato il fatto che siano tutte diverse. Sono stata ispirata dalle poltrone che si vedono negli show room o nelle riviste patinate di arredamento, stile patchwork, che peraltro non costano nemmeno poco nei negozi. Quindi mi sono detta “perché non posso recuperare le sedie della nonna dandole un tocco originale?” Ma non è finita qui: non sono andata ad acquistare i tessuti, ho rovistato nel sacco dei ritagli di una mia amica che ha un laboratorio di confezionamento imbottiture e con pazienza ho messo insieme gli abbinamenti che più mi piacevano.
Vuol dare qualche consiglio ai nostri lettori che desiderano recuperare oggetti della nonna per inserirli in modo armonico nelle loro case? Certo, volentieri! Prima di buttare via qualsiasi cosa, pensateci bene, se avete lo spazio conservatela, prima o poi vi può venire l’ispirazione giusta.
Un altro suggerimento, a mio avviso, è quello di fare più attenzione ai colori: non devono mai stonare tra di loro. Tra gli oggetti e l’arredamento ci deve essere armonia e va trovato il giusto bilanciamento.
OVVERO, QUANDO VUOI RENDERE LA TUA CASA PIU’ APPETIBILE PER LA VENDITA O L’AFFITTO, ANCHE QUANDO SI TRATTA DI CASE PER VACANZE.
Si fa strada ormai da qualche tempo, per chi affitta una casa per brevi periodi o per vendere meglio, l’intervento di un home stager, persona in grado di cambiare volto all’immobile e renderlo attraente agli occhi dei possibili affittuari o turisti. Non sempre, infatti, è facile affittare o vendere la propria la casa, in particolare oggi dove l’offerta e la presenza di case sfitte è molto alta.
Per questo, l’home staging, potrebbe essere la soluzione giusta.
home staging o valorizzazione immobiliare è quell’insieme di tecniche per presentare al meglio un immobile sul mercato.
L’home staging in genere si concentra sulle case in vendita, “mettendole in scena” con interventi mirati per renderle attraenti agli occhi degli acquirenti. Ma sono sempre di più gli affittuari italiani che richiedono l’intervento di un home stager per attirare i turisti.
Rispetto all’home staging classico per le case in vendita, dove l’allestimento è temporaneo, per le case vacanza i tempi e costi di intervento diventano più importanti, ma comunque contenuti.
«Nel caso di immobili destinati alla ricettività interventi e arredi sono permanenti, quindi il lavoro dell’home stager è quello di ricercare e proporre ai proprietari gli elementi che poi installerà» precisano Fosca de Luca e Michela Galletti dell’associazione Home Staging Lovers.
La giusta illuminazione, un colore nuovo per una parete, un mobile che acquista nuova vita se ridipinto, tanti accorgimenti che aumentano il senso di relax e accoglienza, ricordano de Luca e Galletti: «Sono i piccoli dettagli che fanno davvero la differenza».
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Per informazioni o curiosità potete visitare www.homestaginglovers.it, sito dell’associazione degli home stager italiani, i professionisti della valorizzazione immobiliare che preparano gli immobili per una loro collocazione sul mercato veloce e redditizia.
In questi anni di contatto con il pubblico e i clienti abbiamo affinato un certo radar che capta quelli che sono i trend del momento. Non parliamo di quello che propongono le grandi aziende di arredo e nemmeno di quello che ci dicono le grandi case che dettano i trend del colore, parliamo di quello che davvero vogliono le persone.
Tutti rimaniamo abbagliati dalle foto di riviste patinate e giriamo negozi di arredo e colorifici alla ricerca di pezzi che trasformino esattamente la nostra casa in quella vista sul giornale.
Ma è difficile!
Molto difficile anche solo avvicinarsi perchè quelli sono set costruiti, non sono case vissute. (Avete notato che non c’è mai una televisione quando, più o meno, noi ne abbiamo almeno tre in ogni casa?)
Noi de La Coloratrice non siamo immuni da questi trend e spesso ci lasciamo coinvolgere dall’entusiasmo dei clienti. Ecco perchè abbiamo deciso di mostrarvi, esattamente, coma abbiamo trasformato una cucina che non ci piace più, in una cucina praticamente NUOVA!
Perchè signori, ora ve lo sveliamo, questo è IL VERO TREND del momento, non cambiare ma rinnovare i propri arredi, anche quando si tratta di cucine… L’impegno di lavoro è certamente più importante rispetto ad un mobile, ma il risultato è davvero straordinario. Ma lasciamo giudicare voi…
Questa era la cucina PRIMA del restyling, una cucina in legno massello, molto resistente e ancora in ottimo stato ma non più attuale nei colori e nei dettagli.
E questo è il risultato DOPO il nostro passaggio:
Cosa ne dite?
Il cambiamento più importante è stato il colore dell’intera cucina, alcuni tocchi però hanno reso questo restyling davvero sorprendente. Ad esempio, un nuovo colore alle pareti: nella nuova versione si è preferito un colore chiaro con un effetto decorativo contemporaneo ad effetto pietra.
La parete dietro ai fuochi, che prima era piastrellata, è stata coperta con un primer super aderente di Id e dipinta con uno stucco grigio scuro (sempre di Id) che ha reso completamente liscia e lavabile la superficie.
A livello di arredo il tavolo in legno massello non è stato colorato ma sostituito da una versione in vetro e acciaio, più in linea con il mood della “nuova” cucina. Per la cappa si è preferito invece una versione nera, super moderna e digitale. Infine, la porta di ingresso, è stata cambiata con una scorrevole con dettagli in acciaio e una finitura satinata con decorazioni.
I pomoli: piccolo ma determinante dettaglio! Sono stati cambiati con barre in acciaio.
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Partner di questo progetto è V33 con il prodotto Rinnovare. In questo progetto abbiamo utilizzato il colore grigio chiaro.
Tutte le informazioni tecniche potete trovarle qui: www.rinnovarev33.it
Ti abbiamo incuriosito?
Guarda questo restyling che abbiamo realizzato l’anno scorso:
Carmelina ci ha commissionato il restyling di un comò e due comodini di pregio. Stanca del colore che, dopo ben 30 anni, si ritrovava in camera da letto e stimolata dall’imminente trasloco nella nuova casa, ci ha chiesto di trasformare totalmente questi due mobili, così da essere più in linea con il nuovo e moderno arredamento.
Possiamo dirvi che questo è uno dei restyling più estremi del 2016! Combinando colori dalle finiture ricercate e texture pregiate, come la foglia d’argento, abbiamo dato nuova vita a questi arredi ispirandoci allo stile New Baroque.
Se volete ottenere anche voi questo effetto, ecco i passaggi da seguire con attenzione:
1. PREPARAZIONE DEL SUPPORTO: Dopo aver smontato tutte le maniglie, tolto il top in marmo e i cassetti, abbiamo dato una leggera carteggiatura alle superfici e chiuso tutti i forellini dove erano applicate le vecchie manigli; abbiamo poi sistemato e ricostruito i piccoli difetti con dello stucco per legno.
2. STESURA DEL FONDO: Successivamente abbiamo provveduto a dare due mani di fondo aggrappante lasciando asciugare bene tra una mano e l’altra (almeno 4 ore).
3. LA PROGETTAZIONE: abbiamo ideato il posizionamento delle righe e, con l’aiuto di un’apparecchiatura laser, le abbiamo delimitate con del nastro carta professionale per superfici lisce. Per le righe color bianco perlage abbiamo utilizzato un ottimo prodotto: ARABESQUE di Candis. Si tratta di una decorazione ispirata alla madreperla dall’aspetto setoso e vellutato al tatto. E’ a base d’acqua, ecologica ed è facile da applicare. Aumentando o diminuendo la percentuale dei 48 colori toners, si ottengono 192 raffinate tonalità di colore. E’ applicabile su tutte le superfici murali e lignee dopo l’applicazione del fondo opaco per ATF.
I trucchi de La Coloratrice: Generalmente Arabesque si applica in una sola mano direttamente con la spatola di plastica Candis con gli angoli arrotondati. Nel nostro caso, l’abbiamo steso in due mani: la prima con un rullino a pelo raso, lasciato asciugare per 3 ore circa e poi abbiamo steso la seconda mano con una spatolina di plastica a mani incrociate. Il prodotto è pronto all’uso e non necessita di diluizione.
4. APPLICAZIONE: Successivamente abbiamo applicato un altro prodotto della linea Candis ETNIKA nella colorazione Rosso Puro. La stesura è la stesa di Arabesque. Ecologica e lavabile, Etnika è disponibile in sette differenti basi: Bronzo etnico, Rame fiammingo, Oro antico, Oro rinascimentale, Rosso puro, Argento antico e Argento light. Basta una sola applicazione a pennello per ottenere un gradevole effetto decorativo ma… per raggiungere il massimo risultato estetico, non appena la decorazione comincia ad asciugare, basta “accarezzarla” con lo speciale frattazzo in plastica Candis facendo apparire magicamente sulle pareti della vostra casa un effetto dall’aspetto setoso e dalla sensazione vellutata al tatto.
5. FOGLIA ARGENTO: Dopo aver atteso una giornata in modo che tutto fosse perfettamente asciutto, abbiamo mascherato le parti già verniciate e abbiamo iniziato l’applicazione della foglia argento. Abbiamo steso un leggero strato di missione, particolare colla necessaria per fare aderire la foglia argento che si presenta di colore
biancastro. Quando questa inizia a “tirare”, cioè diventa appicicaticcia, con l’aiuto di un pennello morbido, abbiamo steso la foglia sulla superficie trattata e l’abbiamo fatta aderire con l’aiuto di una calza di nylon o del cotone idrofilo, facendo attenzione ad eliminare la foglia in eccesso. La foglia argento è stata applicata integralmente anche sui marmi dopo aver steso 2 mani di fondo aggrappante/ancorante per superfici estremamente lisce (ideale quello per marmi e piastrelle).
A fine applicazione, abbiamo tolto tutte le mascherature e abbiamo applicato 2 mani di vetrificatore sulle parti in argento, lasciando asciugare bene tra una e l’altra. Questo consentirà di rendere lavabile tutto il mobile.
6. DETTAGLI: Ed ora le maniglie! Dopo un’accurata ricerca le abbiamo trovate. Sono in vetro e perfette per questo stile perchè riflettono i diversi effetti decorativi, con un tocco contemporaneo.
Cosa ne dite di questo stile New Baroque?
Per maggiori informazioni sui prodotti utilizzati: www.candissrl.it
Se avete biosgno di aiuto durante il vostro restyling scriveteci a info@lacoloratrice.com
Paola, la nostra committente, voleva trasformare totalmente questo vecchio mobile trovato in soffitta in un complemento d’arredo unico e molto (molto!) particolare.
Avevamo carta bianca, così abbiamo deciso di giocare con texture e colori diversi MA soprattutto rendere protagoniste le strisce! Dobbiamo ammetterlo, è stato molto divertente ma anche molto complesso, sia per trovare l’abbinamento giusto di colori (meglio fare diverse prova prima con dei cartoncini da poter assemblare) sia ottenere delle righe perfette (e qui alcuni nastri carta fanno davvero la differenza).
Ad asciugatura completa, abbiamo decorato i lati interni e il bordino adiacente al nastro carta con il prodotto Arteco’ 7 metal grigio esattamente con lo stesso procedimento del Klondike, ma in una sola mano.
4. Una volta attesi i tempi di asciugatura, abbiamo rimassemblato tutte le parti.
Klondike di Valpaint nasce naturalmente come prodotto per muri, l’effetto negli ambienti è elegante, anche nelle sue tonalità più scure è perfetto per far risaltare elementi, come in questo caso un camino o una parete, per dividere due ambienti.
Per maggiori informazioni sui prodotti www.valpaint.it
Continuano i nostri esperimenti di pitture decorative pensate per i muri ma che ben si prestano a trasformare un mobile qualunque in un oggetto unico.
La realizzazione non è complessa, è necessario però seguire gli step con precisione e mantenere i tempi di asciugatura consigliati.
Ecco qui come realizzare con facilità questa decorazione.
Dopo aver steso una mano di cementite all’acqua, abbiamo applicato con il rullo una mano di Nautilus diluito con acqua al 10% ed abbiamo lasciato asciugare 8 ore. Nautilus e’ una pittura semi lucida, indispensabile per ottenere il risultato finale della decorazione.
Una volta asciutto, abbiamo utilizzato 2 barattoli di Maveriks che abbiamo colorato con due diverse tonalità di L50, una iridescente azzurra e una iridescente verde. Dopo aver mescolato bene i due barattoli, abbiamo steso i due prodotti contemporaneamente con l’aiuto di un particolarissimo doppio pennello, intingendoli rispettivamente in due barattoli al fine di non mischiare le pitture. Lo abbiamo applicato con un movimento incrociato, come vedete sotto.
Attenzione! Non serve moltissimo prodotto e, prima che asciughi, consigliamo di passare delicatamente il pennello scarico in modo da eliminare eventuali segni delle pennellate.
Chiara ha da poco acquistato la casa dei suoi sogni impegnandosi molto a far quadrare i conti. Il precedente proprietario le ha lasciato qualche mobile in eredità che per il momento Chiara ha deciso di tenere perché funzionale e utile.
La Coloratrice è intervenuta trasformando una capiente cassettiera molto poco attraente in un arredo di impatto e in linea con il nuovo mood della camera.
Ed ecco come è diventata una cassettiera comune in un pezzo unico.
Per questo restyling abbiamo utilizzato i prodotti di Les Decoratives.
Per avere un preventivo personalizzato per un restyling di mobili scrivi senza impegno a info@lacoloratrice.com