Continua la nostra rubrica di approfondimento sui temi dei rulli e pennelli. Nell’articolo precedente abbiamo tracciato le basi per darti un’idea del rullo giusto da utilizzare (puoi leggerlo qui: Come scegliere il rullo per pitturare).
Ora approfondiamo i pennelli, per i quali la scelta è forse più intuitiva ma non sempre corrisponde alle reali necessità.
Vale sempre la regola che, per scegliere il pennello o il rullo, è indispensabile conoscere prima:
- Il tipo di pittura da applicare: pittura murale, smalto, impregnante ect.
- Il tipo di supporto: muro a gesso, muro in civile, legno, metallo ect.
Quali pennelli usare e per che cosa.
Ancora una volta, vale la regola di evitare prodotti di scarsa qualità. Ciò eviterà brutte sorprese nel mezzo dell’applicazione; inoltre, un pennello professionale, ti consentirà di ottenere un risultato perfetto, veloce e senza problemi.
Ti ricordo la scelta dipende sempre dal supporto e dal materiale che dovrai utilizzare.
In commercio troviamo pennelli in setola sintetica e in setola naturale.
I primi garantiscono una lunga resistenza all’uso ma hanno meno “serbatoio”, cioè vanno intinti più frequentemente nella pittura e si usano soprattutto per smalti e impregnanti. I secondi invece assorbono più materiale e sono quelli più consigliati per le pareti.
Fatta questa premessa, come scegliere quindi, il pennello per imbiancare?
Vediamo gli usi dei principali attrezzi utilizzati per l’imbiancatura.
- Plafonetta nel caso in cui non hai dimestichezza con il rullo, puoi ripiegare su questo tipo strumento. Lo utilizzerai per superfici ampie quali pareti e soffitti, meglio se il prodotto è anti-goccia per evitare sgocciolature.
- Pennello radiatore comunemente chiamato “storto” utilizzato non solo, come si può pensare, per dipingere dietro i caloriferi, ma è davvero molto utile anche per raggiungere i punti più difficili e per profilare gli angoli tra soffitto e pareti grazie alla lunghezza del manico e l’angolazione delle setole.
- Plafonetto (classico 3×10) e/o spalter immancabili se devi utilizzare pitture decorative a pennello come velature, perlati, sabbiati… Esiste anche con il manico ma nella nostra esperienza abbiamo capito che è meglio quello senza manico. Perché? Alla fine il manico non agevola il lavoro e la mano soffre di più.
- Pennelli di piccole dimensioni sono un grande jolly, servono un pò per tutte le superfici poco estese come ringhiere, mobili, bordure…Meglio munirsi di due o tre misure differenti, non si sa mai quale ti potrà servire.
Un consiglio:
Se vuoi semplificarti la vita riducendo i tempi di posa, se parliamo di pareti, una volta profilati con il pennello angoli e spigoli, caloriferi e tutti i punti difficili, è sicuramente consigliabile proseguire il lavoro con il rullo.
Il rullo, infatti, ti farà raggiungere un risultato impeccabile con meno fatica e minor tempo: coprirà più velocemente una superficie ampia rispetto al pennello ottenendo inoltre un risultato omogeneo anche sui plafoni e sulle zone più alte: pensa ad esempio le pareti di una scala interna, con il pennello sarebbe davvero complicato mentre con il rullo abbinato ad una pertica allungabile il lavoro sarà più semplice.