Pennelli: sei soddisfatto della qualità di quelli che utilizzi?
Quando vuoi imbiancare le pareti di casa, quando vuoi rinnovare le persiane in legno delle finestre, quando desideri ripristinare la ringhiera del giardino, siamo certe che vuoi ottenere un lavoro soddisfacente. Per ottenere un risultato ottimale, non basta solo scegliere un buon prodotto verniciante, anche la scelta dei pennelli farà la differenza.
Spesso si è attratti da pennelli a basso costo dove la qualità va di pari passo con il prezzo. Si spende poco ma si ha bassa qualità, sono infatti inutilizzabili più volte e non idonei ad ottenere una stesura omogenea ed uniforme. Questo perché non riescono ad incorporare molta vernice obbligando l’utilizzatore ad intingerli più volte. Non parliamo poi dell’immancabile perdita delle setole…
Ammettiamo, inoltre, che la scelta fra miriadi di pennelli di vari formati, dimensioni e tipi di setole può creare a volte confusione. Quante volte ci siamo chiesti: ma quale pennello scelgo?
Ecco quindi la nostra mini guida per orientarti nella scelta del pennello più giusto per le tue esigenze.
Partiamo dalle SETOLE: naturali o sintetiche?
I pennelli di setole naturali sono considerati i migliori, ed è vero. Tuttavia, oggi, grazie anche al continuo studio e l’evoluzione delle tecnologie, i pennelli a setole sintetiche e miste possono essere un buon sostituto. Ricorda però che il costo della setola naturale è di 6 volte quella sintetica (e ce lo ha confermato un produttore di pennelli italiano!), quindi la qualità, va di pari passo con il costo.
PENNELLI IN SETOLE NATURALI di suino, reperibili ormai solo dalla Cina, sono quasi rari da trovare anche perché il loro costo è notevole. Il loro vantaggio è che trattengono decisamente molto il prodotto verniciante (sono realmente antigoccia) e lasciano la superficie liscia. Quelli con setole chiare detti bionde, sono perfetti per le idropitture e prodotti a solvente, mentre quelli con le setole nere sono consigliati per i prodotti a solvente.
PENNELLI IN SETOLE SINTETICHE: la maggior parte non amano i solventi e quindi vanno utilizzati con prodotti all’acqua. Trattengono meno prodotto rispetto a quelli in setole naturali ma sono più resistenti. Tra i materiali, molti sono realizzati con il Krex e Tinex e sono ottimi per la stesura di smalti; quelli in poliestere fibrato sono invece perfetti per gli impregnanti.
PENNELLI IN SETOLE MISTE: contengono entrambi i tipi di setole descritte sopra e, come puoi intuire, si posizionano per qualità e prezzo, tra il sintetico e naturale. Trattengono più materiale e garantiscono un risultato liscio, sono inoltre molto resistenti. Adatti sia per prodotti all’acqua che a solvente.
Passiamo ora al TIPO di pennello e al suo uso.
Per ogni tipo di pennello, troverai l’utilizzo corretto che ne dovrai fare.
- PLAFONCINO: utile per profilare negli angoli prima di procedere all’imbiancatura a rullo
- PLAFONE: utilizzato per imbiancature di grandi superfici, sostituito quasi completamente dal più maneggevole e leggero rullo
- RADIATORE: utilissimo per punti difficili da raggiungere con i pennelli classici come dietro al calorifero e altri interstizi grazie al manico lungo e all’inclinazione della punta
- SPALTER: pennello ultrapiatto utilizzato per la stesura di prodotti decorativi come sabbiati e velature
- PENNELLESSA: pennello di medie dimensioni (dal 30 al 70) per stesure di piccole superfici come cancelli, mobili e oggetti vari
- PENNELLO CON TAGLIO OBLIQUO: indispensabile per tracciare linee perfette soprattutto per i telai delle finestre evitando sbavature
- PENNELLO TONDO indicato per pitturare tubi, angoli e superfici complicate come le modanature
- PENNELLO TONDO E CORTO: per le decorazioni con gli stencil, simile a questo sopra ma più piccolo.
Un’ultima cosa importantissima: una volta usati i pennelli vanno lavati con acqua – se hai utilizzato un prodotto all’acqua – o con acquaragia, se hai usato prodotti a solvente. MAI LASCIARLI SECCARE, perché in questo caso, non potrete far altro che buttarli, nulla potrà riportarli allo stato originale.
Hai altri dubbi su questo tema? Scrivici a info@lacoloratrice.com, saremo felici di aiutarti.